Un misterioso giallo da risolvere tra vicoli e sentieri di Raggiolo

Un misterioso giallo da risolvere tra vicoli e sentieri di Raggiolo. Sabato 2 settembre è in programma la seconda edizione del “Trekking con delitto” dove bambini, ragazzi e adulti saranno chiamati a diventare protagonisti di un’indagine per trovare la soluzione di un caso che ha sconvolto la quiete del piccolo borgo casentinese. Questa esperienza, adatta per tutta la famiglia, è promossa dalla Brigata di Raggiolo all’interno della rassegna RaggioloEstate2023 e prenderà il via alle 10.30 in piazza San Michele, proseguendo poi per l’intera giornata fino alle 16.30.

Dopo aver deciso se iscriversi individualmente o di squadra, i partecipanti riceveranno una cartina con vari punti da raggiungere e un fascicolo dove saranno sintetizzati i principali elementi del caso che configurerà un utile strumento per appuntare indizi, pensieri e accuse. L’indagine verrà sviluppata tra i vicoli in pietra del paese e il bosco alle pendici del Pratomagno, andando a proporre anche un’escursione in montagna attraverso un percorso ad anello dove incontrare i diversi personaggi del giallo interpretati direttamente dai raggiolatti, dove ricostruire le dinamiche della vicenda, dove vedere i luoghi interessati dal caso e dove imbattersi nelle armi del delitto. Con arguzia, fantasia e sesto senso, gli aspiranti detective dovranno poi arrivare a individuare il colpevole e a chiarire il movente con l’obiettivo di consegnare la giusta soluzione al ritorno a Raggiolo dove è prevista la conclusione del “Trekking con delitto” con la ricostruzione del caso e con le premiazioni. Per partecipare è necessaria l’iscrizione contattando il numero 334/239.77.58. «Il “Trekking con delitto” torna su nuovi percorsi e con un nuova storia - spiega Tommaso Lenzi della Brigata di Raggiolo, - rinnovando un format che lo scorso anno ha trovato apprezzamenti e partecipazione di persone di tutte le età che hanno vissuto questo grande gioco che ha rappresentato anche un’occasione per vivere e scoprire il territorio di Raggiolo».