Lontano da te…

Checca della Baccia, quasi un titolo nobiliare. Piccola, curva, vestita di nero come usavano un tempo le donne di Raggiolo. La pezzola scura in testa e la gonna lunga sugli scarponi con le bullete, il grembiule ai fianchi. Una figura fragile, un’intelligenza viva. Un carattere indomito. Legata indissolubilmente al paese e ai suoi possessi. Fu costretta dall’età a seguire i figli in città nel cuore dell’inverno. Tornata alfine a Raggiolo, a chi le chiedeva come si stesse lontano dal paese, dava una risposta tutta raggiolatta, che non ammetteva repliche “Come un castagno in un vaso da fiori”.