Un piccolo paradiso per appassionati di ciclismo e cicloturismo. Il borgo di Raggiolo, immerso nella natura casentinese, offre numerose esperienze in sella a una bicicletta tra piste ciclabili, sentieri, vicoli in pietra e strade bianche che permettono di vivere una scoperta dolce, lenta e rispettosa dell’ambiente di un territorio dove il tempo sembra essersi fermato. Il luogo offre tante soluzioni adatte per e-bike, urban bike, mountain bike o gravel bike per pedalate tra luoghi e panorami di rara bellezza che spaziano tra la valle del Teggina, la maestosa croce del Pratomagno e l’inconfondibile profilo del monte de La Verna.
Come arrivare a Raggiolo - Il Casentino è diventata una vallata di riferimento per il cicloturismo. Questo è stato possibile attraverso lo sviluppo del percorso di interesse paesaggistico della ciclopista dell’Arno che collega Stia ad Arezzo e al Sentiero della Bonifica verso la Valdichiana. In tutta sicurezza, dunque, è possibile attraversare l’intero territorio tra natura, colline e paesi con un itinerario prevalentemente pianeggiante adatto per tutta la famiglia. Da questo percorso si apre una deviazione verso la valle del Teggina e, seguendo una ciclopista di recente inaugurazione lungo lo stesso torrente Teggina e tra verdi colline, c'è un itinerario di facile percorrenza e adatto a tutti che fa tappa prima a Le Macee e a San Piero in Frassino, poi a Ortignano dove i più preparati potranno mettersi alla prova su un anello che sale fino alla parte alta del paese tra case in pietra e bei paesaggi. L’ultimo tratto di questo percorso condurrà per circa 3 km fino a Raggiolo: qui la strada finisce e questo ha permesso di mantenere inalterato il fascino del borgo, proteggendolo dal turismo di massa e garantendo la sensazione di visitare un luogo a parte, silenzioso, dominato da sconfinate foreste e ricco di luoghi di interesse tra strade selciate, ponti medievali, fonti, mulini, lavatoi e seccatoi. Prima di ripartire tra i diversi itinerari, sarà possibile vivere una pausa di gusto per ricaricarsi e scoprire i sapori locali nel ristorante Il Convivio dei Corsi o nel circolo Acli, oltre che vivere una sosta nelle tradizioni del posto con una visita all’EcoMuseo della Castagna e della Transumanza.
Gli itinerari - Arrivati a Raggiolo è possibile scegliere tra numerose possibilità per vivere una vera e propria avventura tra sentieri e strade sterrate. Si tratta di percorsi impegnativi e particolarmente consigliati soprattutto per gli appassionati di mountain bike e e-bike che potranno sudare nel “conquistare” le diverse mete nel rispetto della natura.
Vi presentiamo alcuni possibili itinerari:
- Verso la croce del Pratomagno: i più esperti e preparati potranno proseguire sull’impegnativo itinerario in salita verso il Pratomagno per arrivare agli sconfinati paesaggi che si aprono dalla croce in ferro sulla vetta a 1.592 metri e poi, eventualmente, proseguire lungo il crinale nell’Anello di Hinkler per scoprire i luoghi della leggenda del trasvolatore australiano Herbert Hinkler. Il percorso prosegue poi fino al ristorante Chalet Da Giocondo dove far tappa prima di scendere nuovamente verso Raggiolo.
- Verso il laghetto di Pozza Nera: situato lungo la Grande Escursione Appenninica tra alcuni sentieri provenienti dai diversi versanti del Pratomagno e ben identificato da un monumentale cippo, per raggiungere Pozza Nera è necessario salire verso Raggiolo Alta e, in cima al paese, seguire le indicazioni CAI fino al Forcato. Qui, da sinistra, entrare nel sentiero n.30 “Costa dei Ciliegi” per un’impegnativa pedalata di circa un’ora e mezzo su un tracciato con fondo variabile a causa delle attività boschive o degli eventi meteo. Arrivati a Pozza Nera, sarà possibile seguire il crinale a destra per la Croce del Pratomagno o a sinistra per Monte Lori.
- Verso il Ponte di Prata: escursione semplice e di pochi chilometri, adatta anche a e-bike, per arrivare fino all’antico ponte di Prata a due campate in pietra e legno al termine di un sentiero tra i castagneti
- Verso Quota lungo il Cammino di Dante: un percorso dal raro fascino conduce dal borgo di Raggiolo al borgo di Quota su una strada medievale riconosciuta come un tratto del Cammino di Dante in Casentino che fa tappa tra luoghi di rilevanza storica, architettonica e paesaggistica quali il maestoso ponte medievale dell’Usciolino e i resti della pieve romanica di Sant’Angelo. Da Quota è poi possibile tornare a Raggiolo attraverso un suggestivo percorso ad anello. Attenzione: il percorso presenta brevi tratti difficilmente pedalabili! Da Quota, in alternativa, è proseguire per il Pratomagno lungo la strada in asfalto che conduce al crinale e da cui poi tornare a Raggiolo attraverso i sentieri 30A o 42A.
I servizi per i ciclisti - Il punto di riferimento sul territorio per assistenza, manutenzione e visite guidate è l’Indipendent Bike It di Ortignano, un’officina aperta da Lorenzo Versari nel 2016. Qui è possibile acquistare biciclette di ogni tipologia o effettuare interventi di riparazione o sostituzione di pezzi facendo affidamento sull’esperienza e sulle capacità di un team di appassionati saldamente unito dalla passione per lo sport all’aria aperta e dalla promozione del cicloturismo. È inoltre disponibile una colonnina per la ricarica elettrica delle e-bike per permettere a ognuno di poter essere preparato a visitare il territorio nel migliore dei modi. La mission di Indipendent Bike It è di fornire a tutti la possibilità di scoprire le meraviglie di Raggiolo e della valle del Teggina in sella alle due-ruote, permettendo di sostenere lunghe pedalate e di godere dei cammini tortuosi di montagna e, per riuscirvi, è prevista anche l’organizzazione di esperienze personalizzate con una guida turistica per accompagnare tra i sentieri più suggestivi del territorio. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 347/916.98.76, scrivere a independentbikeit@gmail.com o visitare il sito independentebikeit.com.
La mappa con i principali percorsi e sentieri intorno a Raggiolo è scaricabile gratuitamente in pdf dal seguente link https://raggiolo.it/themes/raggiolo/images/Le-passeggiate-fuori-dal-paese-di-Raggiolo.pdf
