"I Colloqui di Raggiolo" hanno tagliato il traguardo della 18^ edizione. La fortunata intuizione del professor Andrea Barlucchi e Paolo Schiatti è oggi diventata un appuntamento di richiamo per studiosi e esperti da tutta la vallata. L'appuntamento con la giornata di studi è stato rinnovato lo scorso fine settimana con un interessante e partecipato approfondimento sulla relazione tra economia e demografia in Casentino.
Giunti alla 18^ edizione, la grande novità di questa edizione è rappresentata dalla doppia location con la tradizionale sede mattutina dell'EcoMuseo della Castagna nel pomeriggio si è avvicendata con la recuperata cappella del Sepolcreto. Questo luogo che unisce arte e storia ha configurato un'adeguata sede per la nostra giornata di studi.
"I Colloqui di Raggiolo" sono stati arricchiti dalla presentazione del libro "L' industria della lana in Casentino. Produzione e lavorazione dal Medioevo all'Età Contemporanea". In quest'opera, gli autori Andrea Barlucchi e Franco Franceschi hanno raccontato la robusta attività tessile sviluppatasi nel corso dei secoli in Casentino: dieci saggi di altrettanti autori accompagnano dai primi oscuri lanaioli e gualchierai medievali agli imprenditori che nel XIX secolo dettero vita al locale importante comprensorio laniero. A emergere è un'immagine del Casentino notevolmente diversa da quella di area a prevalente vocazione agro-silvo-pastorale fissata dalla tradizione. Il volume, risultato di due precedenti edizioni de "I Colloqui di Raggiolo", è dedicato a Giovanni Cherubini, casentinese, insigne medievista e amico di Raggiolo.
Un ringraziamento particolare, infine, ai cuochi della Brigata di Raggiolo per la preparazione di un pranzo all'aperto tra i vicoli del borgo con tante specialità della tradizione locale.
