Madonna col Bambino

Restauro della Pieve di San Michele

L'immagine della Madonna con Bambino a bassorilievo in stucco dipinto con tracce di doratura inserita all'interno di un tabernacolo cuspidato in legno dipinto e dorato è attribuita alla bottega di Donatello (1386 - 1466).
Il rilievo è sistemato all'interno di una loggetta con volta a lacunari sostenuta da colonnine tortili in forte scorcio prospettico. 

Il profilo di tre quarti della Madonna, la forte accentuazione prospettica della mano sinistra e del libro sul quale appoggia il braccio, indicano nell'autore la conoscenza di rilievi donatelliani e ad un gusto donatelliano rimanda anche l'uso di vetri sopra i pinnacoli dipinti con un motivo geometrico. 

L'immagine risulta accuratamente dipinta con una vivace policromia ed eseguita nella bottega specializzata di un pittore secondo un procedimento di collaborazione tra scultori e pittori e carpentieri, diffuso nel Quattrocento. 

Il rilievo esemplifica bene una stagione dell'umanesimo fiorentino nella quale le immagini di straordinaria dolcezza della Madonna col Figlio, scolpite dai più celebri scultori del Rinascimento, ebbero, in virtù delle repliche in stucco dipinto, un'enorme diffusione nelle abitazioni private per la devozione domestica.