1 - Uno scenario senza tempo

Uno scenario senza tempo
dalla Guida di E.Noyes, Londra 1905

dalla Guida di E.Noyes, Londra 1905

"…Raggiolo è a circa due miglia da Ortignano, risalendo il Teggina.
La strada prosegue ripida, con ampi giri attorno ai contrafforti dei colli, che si stringono ai lati della valle, sempre più angusta. Gli alti monti impediscono alla luce del sole di penetrare nel fondo della Valle, man mano che si sale, calano ripidi, ammantati di fitti boschi, fino al letto sassoso del torrente, nel profondo burrone. Ad un tratto la valletta si allarga e Raggiolo vi sta davanti: un mucchietto di case ai piedi del possente Pratomagno. La strada scende fino al livello del torrente, si scopre così che il villaggio sorge su di una piccola altura, che sporge dal fianco della montagna.

una vista pittoresca

Dal ponte la vista del paesino è veramente pittoresca: proporzionato e dignitoso sul suo cucuzzolo, le casette allineate tra i boschi scoscesi, bagnato ai suoi piedi da due argentei torrenti, che vengono giù, ai suoi lati, dai recessi caliginosi del Pratomagno, per confluire ai piedi della piccola altura… 
 

una vista pittoresca
viuzza lastricata

...La viuzza lastricata che conduce al villaggio è ripida e stretta com'era nei tempi antichi, quando l'inaccessibilità era il requisiti più importante di questo luogo. Si passa tra arcigne case di pietra con scuri passaggi a volta e bui interni e si raggiunge la cima dopo infinite curve a gomito. Il villaggio è di grandezza considerevole e i resti delle spesse mura del castello si possono scorgere dalla strada...”

Raggiolo domina il paesaggio da una piccola altura, che sporge dal fianco della montagna.